BABY HALDER a dodici anni è già sposata con un uomo violento di quattordici anni più vecchio. Un giorno coraggiosamente decide di fuggire con i tre figli e si ritrova a fare la domestica a Delhi a casa di un docente di antropologia. Il caso vuole che il datore di lavoro la scopra a sfogliare un libro piuttosto che rassettare la casa. L’uomo invece di rimproverarla, la incoraggia nella lettura e le dona una penna ed un quaderno su cui appuntare i suoi ricordi. Come in una fiaba, la storia vera di soprusi e di sottomissioni diventa un caso letterario, aprendo uno spiraglio di luce nella buia vita di BABY.