Hospital de Orbigo è un piccolo paese a circa 20 km da Astorga, capitale della “Maragateria”, il territorio aspro fra Leon e i monti che la separano con la più fertile vallata del Bierzo. E’ diventato uno dei simboli più conosciuti del Camino grazie al suo ponte. Magnifica costruzione di circa 20 archi nessuno uguale all’altro. Le sue origini sono romane, rimaneggiato poi in epoca medievale e nel corso dei secoli. Carico di storia regala grande emozioni; nel percorrerlo sembra di percepire ancora le vibrazioni causate dai passi della “Legio VII Gemina” di stanza a Leon sulla via fra Astorga e Roma, molto importante perché proprio attraverso di essa veniva trasportato l’argento dalle miniere del Bierzo. Fu teatro nel medioevo di epiche battaglie come quella fra Svevi e Visigoti del 452 e fra le truppe di Cordova e quelle di Alfonso III nel 900 La sua fama però deriva da un episodio in parte vero ed in parte leggendario avvenuto nell’anno giubilare 1434 e per il quale gli fu attribuito il nome di “el paso honroso” (Il passo d’onore).
In quell’anno un nobile Leonese, Don Suero de Quinones, affiancato da nove compagni, sfidò in un torneo cavalleresco di 21 gruppi di cavalieri.
Il motivo ufficiale era legato a pene d’amore dello stesso Don Suero, dalle quali egli voleva affrancarsi. In pegno promise che sarebbe recato in pellegrinaggio a Santiago, portando in dono una collana d’oro. Pare che la collana che ora adorna la statua di S. Giacomo Alfeo (un altro San Giacomo) custodita nella cattedrale di Santiago, sia proprio quella!
Al di là di quanta storia e di quanta leggenda sia carico questo ponte, diversi autori hanno notato ed evidenziato parecchie cose sulle quali riflettere.
Per esempio le evidenti analogie con il Don Chisciotte di Cervantes, infatti anche la famosa coppia si pone a difesa di un ponte non certo con armi o duelli , ma con domande le cui risposte deve giudicare se vere o false.
Altre analogie sono state individuate con i Templari