Thrissur , meta successiva , è la capitale culturale del Kerala , ricca di templi e di moschee.
Ma sicuramente la città più famosa è Cochin , costruita su sette isole e non lontana dalle famose backwaters.
Le backwaters sono una fitta rete di canali , laghetti , lagune che si sviluppano dall’ entroterra di Kochi fino ad arrivare a Kollam . Nella fitta vegetazione sorgono villaggi ma anche vere e proprie città . Gli oltre 900 km di backwaters sono soltcate da imbarcazioni particolari chiamate Kettuvallam , alcune delle quali trasformate in imbarcazioni di lusso con tanto di chef a bordo a beneficio dei turisti.
Kochi o Cochin merita una visita almeno di un paio di giorni . Evitate Ernakulam , raggiungibile con il traghetto , trafficata e poco interessante in quanto sede di uffici e banche , ma rimanete a Fort Kochi , dove potrete notare l ‘ influenza portoghese nell’ ‘architettura delle case , ammirare il Mattancherry Palace , visitare le chiese cattoliche che convivono con i templi indù.
Quelle che vedete in queste mie foto sono le reti cinesi da pesca , fissate al suolo e manovrate dai pescatori che le abbassano e le rialzano . Le Chinese Fisching Nets sono diventate una attrazione turistica soprattutto a Fort Cochin , senza dubbio le più fotografate. Se siete amanti dei mobili antichi portoghesi non rinunciate a cercarne qualcuno , come ho fatto io ……Se invece siete amanti della spiaggia prendete il traghetto per Veepyn e raggiungete la spiaggia di Cherai in bus , in modo da attraversare l ‘ isola e di godere di uno splendido paesaggio.
Le coppie devono raggiungere Chellanam Fishing Harbour and beach a sud di Fort Cochin , distretto di Ernakulam , grande porto con rivendita all ‘ ingrosso di pesce , ma secondo me sconsigliato per la balneazione. La tappa di oltre 500 km si conclude a Kumarakam o Kumarakom , che si affaccia sul lago Vembanad , famosa meta turistica .
Pechino Express lascia quindi L ‘ India alla volta del Borneo .