Tratto da una storia vera , sottotitolato in italiano, è visibile su Netflix. Una coppia indiana si trasferisce in Norvegia per lavoro . Ma per i sevizi sociali norvegesi, che monitorano la coppia prima di dar loro la cittadinanza , mrs Chatterjee non è una buona madre : imbocca il figlio con le mani , contorna gli occhi della piccola di cinque mesi con il khôl. Ma l’ India è un continente a se’ , profondamente religioso e tradizionalista. Ancora adesso gli Indiani mangiano usando la mano destra e non la sinistra riservata ad altre attività. Il kajal ,da noi occidentali considerato un cosmetico eccezionale per aumentare la profondità dello sguardo , in India allontana ed esorcizza il male. Questa differenza culturale tra Norvegia ed India non viene capita e i servizi sociali allontanano i bambini dai loro genitori. Qui inizia la battaglia legale di una madre per riavere i suoi figli , portati via ingiustamente anche per motivi non proprio corretti. A me il film è piaciuto moltissimo . Vedetelo e meditate .