Una donna che abita in uno sperduto villaggio Himalayano parte contro il volere di tutti alla ricerca del marito di cui non ha notizie da oltre cinque mesi. In questo viaggio della speranza Kamala porta con se’ la figlia di 5 anni e la sua adorata capretta. Già questo può far capire che non ci troviamo di fronte ad una India scintillante, ricca e Bollywoodiana, ma ad una India che purtroppo esiste ancora, ma è quella vera , quella che emoziona e insegna i sentimenti, i valori della vita , ma anche l’amore per gli animali. Kamala viene aiutata in questa disperata ricerca del marito che scopre lavorare in un cantiere di Delhi da un uomo , Nawazzudin ( è anche il nome reale dell’attore ), persona ambigua , contraddittoria e al contempo buona . Più che i dialoghi sono le immagini, i silenzi e le espressioni dei protagonisti e dei non a catalogare questo film come un film di nicchia e non un cinepanettone.