Romanzo d’esordio di questo autore. Balram Halwai, detto la Tigre Bianca, scrive sette lettere che si riveleranno niente altro che la sua autobiografia al primo ministro cinese in procinto di visitare l’India. Narra delle sue origini poverissime e di come da autista di un ricco personaggio di Delhi è diventato un brillante imprenditore.
Ma per arrivare a tutto questo, si è servito di mezzi non proprio ortodossi. Purtroppo in questo libro viene svelato un mondo corrotto, privo di scrupoli, un risvolto negativo dell’India, ma diciamolo, é solo dell’India?