JASVINDER SANGHERA, avvocato di origine indiane ma nata e cresciuta in Inghilterra, racconta una storia vera, la sua, che si ribella all’usanza dei matrimoni combinati. La scena si apre con la protagonista appena quindicenne in una cabina telefonica che si appresta a telefonare ai suoi genitori nel tentativo di chiedere perdono per essere scappata di casa per non sposare l’uomo designato dai suoi genitori.
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