Leggere questo libro fa venire “la pelle d’oca” facendo cadere anche qualche lacrimuccia. Ovviamente chi non è mai stato a Bombay e non ha mai neanche visto documentari su come e dove vivono gli abitanti degli slum, farà fatica ad immaginare i luoghi e le situazioni descritte da questo giovane giornalista spagnolo.
Ritornato a Barcellona da un viaggio di piacere in India ,profondamente trasformato nell’animo, abbandona famiglia e lavoro, e si trasferisce a Bombay con lo scopo di aiutare a dare un ‘istruzione e a togliere dalla strada quanti più bambini possibile. Fonda fra mille difficoltà un’ associazione no profit a cui dà un nome bellissimo “I sorrisi di Bombay”. Mai nome più azzeccato… Per Jaume il regalo più grande è ricevere un sorriso… Il suo stipendio sarà un sorriso…