Gio Loves India

Ala Vaikunthapurramuloo

Sempre su Netflix è possibile vedere questo film Tollywoodiano, cioè in lingua telugu, con ovviamente sottotitoli in italiano. Il protagonista è uno degli attori che recitano in questa lingua più famoso e anche più pagato , noto soprattutto per la sue straordinarie performance di ballo. Due bambini vengono scambiati volutamente alla nascita , per cui il figlio di un uomo facoltoso cresce in una famiglia modesta e viceversa. Il finale è scontato , ma se volete vedere un vero film indiano , prendetevi due ore di relax. Dico vero film indiano , perché ci sono scene inverosimili, scene al rallentatore, balletti e canzoni proprio come una volta. Ultimamente, infatti, i film Bollywoodiani , girati negli studi di Bombay, seguono un po’ la moda , con remake di film famosi o con film più impegnati. Hyderabad, splendida capitale dell ‘ Andhra Pradesh , metà induista e metà islamica, con i suoi laghi, la sua fortezza di Golconda e il meraviglioso Charminar è la giusta scelta del regista oltre che ospitare gli studi cinematografici più importanti dove vengono prodotti e girati i film in lingua telugu. I balletti con le relative canzoni sono stati girati all ‘ estero , soprattutto in Francia , tra Parigi e Mont Saint Michel.

Anjuna

Siamo nell’ottobre del 2014 , ad Anjuna. Questa venditrice di spezie ha catturato la mia attenzione per il suo sari dai colori stupendi, accostati come solo Gianni Versace sapeva fare. Oppure è stato il contrario ? Forse è stato Gianni a trarre ispirazione dall’ abbigliamento delle donne indiane? Mi permetto di chiamarlo confidenzialmente Gianni, perché lo conoscevo personalmente ed ammiravo molto la sua creatività e gli accostamenti di colore azzardati che ho poi ritrovato in India.

Lion la strada verso casa

Dopo aver visto il film, ho letto anche il libro , che narra la storia vera e straordinaria di Saroo Brierley. Il libro si intitola Lion, perché Saroo, una volta ritrovata la sua famiglia grazie alle moderne tecnologie, scopre che il suo nome vero è Sheru, cioè Leone e che Saroo è stato frutto solo di una sua pronuncia sbagliata, così come il nome della sua città e del suo quartiere, cosa che non gli ha permesso una ricerca immediata di sua madre e dei suoi fratelli. Il libro, così come il film, è commovente; lo si legge tutto in un fiato ma sempre con una punta di “ magone “. Calcutta è descritta alla perfezione. Sembra di essere catapultati su quel ponte, non bello per la verità, imponente costruzione voluta dagli Inglesi, brulicante di gente, di mendicanti, di venditori ambulanti, di mucche, di cani, ognuno con  l’unico desiderio di sopravvivere. Da leggere.

Pulao

Il Pulao è il riso paragonabile al riso pilaf e non manca mai nei menù dei ristoranti indiani. La differenza con il riso pilaf sta nel metodo di cottura. In una pentola fate sciogliere il ghee , tostate i semi di cardamomo , grani di pepe e volendo cannella . Appena si sprigiona l’ aroma , insaporite il riso rigorosamente del tipo basmati i cui chicchi rimangono separati una volta cotti , ricoprite il riso con una dose di acqua pari ad una volta e mezzo la quantità di riso e fate cuocere per circa dieci minuti. Spegnete il fuoco e coprite la pentola con un coperchio : il riso assorbirà l’ acqua senza diventare una poltiglia. Questa è la ricetta base che può diventare un vegetable Pulao con l’aggiunta di verdure speziate , un Kashmir Pulao con l’aggiunta di frutta ( ananas soprattutto ) fresca e secca . Anche in questo caso , sbrigliate la fantasia e create il vostro personalissimo Pulao. Potete dare un tocco di colore aggiungendo lo zafferano o la curcuma.

Pickles

Questi deliziosi quanto piccanti stuzzichini noti anche con il nome di achaar niente altro sono che sottaceti. Si ma ovviamente non sono come i nostri . In India e nei paesi orientali vengono utilizzati oltre ai cetriolini o alle cipolline , varie qualità di frutta come i lime o il mango , o di verdura come pomodori, melanzane , cavolfiore solo per citarne qualcuno fino ad arrivare a ingredienti inusuali come i gambi di loto o i petali di rosa. Insomma viva la fantasia ! L’ingrediente prescelto viene messo in salamoia con aceto , sale e varie spezie che conferiscono al prodotto finale un bellissimo colore rosso. In moltissimi ristoranti troverete sulla tavola apparecchiata per voi delle ciotoline a mo di benvenuto. Attenzione a mettere in bocca un pickle senza avere subito a portata di mano l’antidoto !!! Cercate un ciotolino con una crema bianca densa: è yogurt che mitigherà il fuoco sprigionato da questi in apparenza inoffensivi bocconcini.

Ciak si gira

Sono passati più di 10 anni da questa foto, scattata a Fort Cochi , una delle sette isole che compongono la città di Cochin nel Kerala. È la parte vecchia, quella più suggestiva , più battuta dai turisti a caccia , come me, di souvenir o di mobili portoghesi . Ricordo che quella sera in particolare, di ritorno dal ristorante diretti verso il nostro albergo, mi imbatto in questa persona che manovra una potente luce da un artigianale piedistallo. Cosa farà mai? Nell ‘ India dove tutto è possibile , quest’uomo illumina un set cinematografico!!!! Incredula, vedo scendere dalle scale di una meravigliosa casa portoghese in Rose street un attore che mi dicono essere una star , il mitico Mammootty. Chissà se a distanza di anni saranno cambiati i metodi !!!

Eggs masala

Ricetta velocissima, gustosissima ma anche una insidia per chi ha problemi gastrici o intestinali. Per prima cosa bisogna rassodare le uova , sgusciarle , fare qualche incisione necessaria perché il masala possa penetrare all ‘interno ed insaporire il rosso e poi metterle da parte. In una padella scaldare l ‘ olio , aggiungere semi di cumino, cardamomo, cipolle . Quando le cipolle saranno dorate, aggiungere pomodori, pasta di aglio, zenzero, peperoncino in polvere, curcuma, sale e pepe macinato. Aggiungete le uova ed il gioco è fatto. La nota di colore può essere data da foglie di coriandolo fresco o foglie di menta per dare freschezza aggiunte all ‘ultimo come guarnizione. Come al solito ci sono mille varianti . C ‘è chi aggiunge la cannella , ma secondo me il piatto diventa dolciastro, c’è chi mitiga il sapore con latte di cocco o chi vuole infiammare il palato aggiungendo Garam Masala e peperoncini freschi.