Buried Truth : The Indrani Mukerjea
Si tratta di una miniserie in quattro episodi che potete guardare su Netflix , inesauribile fonte di film , documentari e serie . Viene raccontata la storia vera di Indrani Mukerjea , ambiziosa donna che da Calcutta arriva a Mumbai , diventando , come diciamo noi , un pezzo grosso. Ma la sua vita dorata viene sconvolta , quando un giorno la polizia irrompe in casa sua , arrestandola per l ‘ omicidio della sorella Sheena Bora. Lei si dichiara innocente, ma per giungere alla verità, bisogna partire dall’ inizio , quando lei era ancora una bambina. Tutta la storia si basa su testimonianze contraddittorie, su palesi bugie , sul ritrovamento di un cadavere non sicuramente appartenente a quella che si pensava fosse la sorella di Indrani. Ancora oggi non si è giunti ad una sentenza e gli imputati sono liberi su cauzione . Guardate la serie : Indrani è diabolica o è una vittima?
Tivim
A cosa pensate guardando questa foto? Credo a tante cose , ma mai e poi mai potreste immaginare che si tratta del tabellone ferroviario della più importante stazione di Goa Nord. Siamo a Tivim qualche anno fa e l ‘ addetto prepara l ‘ arrivo di un treno proveniente da Ernakulam e diretto a Nizam . I numeri sottostanti sono il numero delle carrozze e i posti disponibili. Sembra fantascienza, ma è relta’. Eppure tutto funziona alla perfezione, forse meglio delle stazioni che si affidano alle più moderne tecnologie!
Lampade
Ho scattato questa foto un mercoledì di qualche anno fa ad Anjuna beach, dove da novembre ad aprile potete perdervi tra le bancarelle del più famoso mercato di Goa , il Flea market , e se avete caldo potete tuffarvi tra le onde o rinfrescarvi con eccezionali frullati di frutta fresca. Cosa ha di speciale questa foto? I colori !!!! Le lampade di stoffa ondeggianti al vento hanno catturato la mia attenzione e non potevo non fermarmi . L ‘India è un paese colorato. Il colore è vita , una vita a colori ti dà la carica , quasi come la fede immensa del popolo indiano.
Dopo il matrimonio
Film del 2020 , uscito quindi all ‘ inizio della pandemia, per cui suppongo sia stato visto da pochissime persone. È in programmazione in questi giorni su Sky e vi invito a vederlo . Mi direte che cosa c’ entra con l ‘ India . E ‘ girato in parte a New York e in parte in una zona indiana non meglio identificata. Anche se leggendo la trama su internet sembrerebbe trattarsi di Calcutta , guardando attentamente la targa di un taxi , ho letto chiaramente TN , cioè Tamil Nadu . Ma non ha nessuna importanza individuare il luogo esatto dove sono state girate le scene di questo film. Un orfanotrofio circondato da una natura verdissima , da un lussureggiante paesaggio che da solo ti apre il cuore , pullula di bambini poco fortunati , ma attori strepitosi. Dunque la direttrice non indiana di questo orfanotrofio , va a New York per incontrare una benefattrice , disposta a salvare dalla bancarotta questa struttura destinata a chiudere senza una notevole sovvenzione. Ma non è tutto come sembra . La benefattrice ha invitato volutamente Isabel e volutamente la invita al matrimonio della figlia. Non racconto altro . Spero di aver suscitato la curiosità di vedere questo film , un po’ malinconico, remake di una pellicola danese di qualche anno fa , che magari vi commuoverà.
Curry e Cianuro. Il caso di Jolly Joseph
Più che un film è un docu – film , girato nel lussureggiante stato del Kerala , dove vive una agiata famiglia e una donna di nome Jolly , di origini più modeste . Il desiderio di avere sempre di più , porta Jolly a costruirsi un mondo pieno di bugie. Si inventa false lauree , si introduce nella famiglia Thomas e ne sposa il figlio Roy . È un documentario scioccante , lo si guarda increduli . Jolly porta a termine il suo piano diabolico, sterminando con il cianuro sei membri della sua famiglia , rimanendo sempre insospettabile. Ma alla fine la verità viene a galla e le vittime innocenti di una mente diabolica avranno giustizia. Il processo è ancora in corso . Direi che vale la pena perdere una ora e mezza a guardare questo documentario con riprese dalla casa degli orrori e guardare questa donna , colpevole di sei omicidi , rimanere impassibile di fronte alle telecamere.
Scrambled Peppers and Eggs
In una padella scaldate l ‘ olio , aggiungete la cipolla e una volta appassita i peperoni tagliati a cubetti , i peperoncini rossi e verdi , l ‘ aglio , il sale e il pepe . A secondo del vostro gusto cuocete i peperoni pochi minuti se li volete croccanti o di più se li desiderati ben cotti. A questo punto versare e le uova sbattute e cuocetele mescolando, in modo da riprodurre le nostre uova strapazzate . Date un tocco di verde con l ‘ immancabile coriandolo fresco sminuzzato.
Tomato Poha
Ideale per una colazione vegetariana , ha parecchie varianti , più di cento , ma con un comune denominatore , il poha , riso piatto ammollato. Le varianti prevedono l ‘ aggiunta di piselli o di patate o del solo pomodoro ed un mix di spezie , che rendono il piatto più o meno piccante . In una padella o in un wok fate sfrigolare nell ‘ olio caldo semi di sesamo , cumino , assafetida, foglie di curry , zenzero , peperoncini rossi e verdi insieme alla cipolla affettata . Aggiungere poi i pomodori e infine il poha. Piatto semplicissimo e’ fonte di ferro , proteine e carboidrati , nonché coadiuvante del sistema digestivo . Io non proverei a mangiarlo per colazione……Non è nelle nostre abitudini iniziare la giornata con un piatto piccante o quanto meno molto saporito!
Adhirasam
Dolce tradizionale dell ‘ India del Sud dal cuore morbido e bordo croccante , e’ frutto di un impasto di riso e jaggery. Fatto di soli due ingredienti , sembrerebbe di una facilità estrema , ma ovviamente non è così. Preparare la farina di riso e lo jaggery , che è lo zucchero grezzo dal sapore tendente alla caramella mou da trasformare in sciroppo , non è cosa da tutti e richiede esperienza e pazienza. L ‘ impasto ottenuto va fatto , infatti , riposare per un giorno , arrotolato , trasformato in palline ad infine fritto. Servito durante le feste soprattutto il Diwali , e ‘ di una prelibatezza tale quanto la difficoltà nella sua preparazione.
Mirchi Bada
Popolarissimo street food tipico del Rajastan , niente altro e’ che un peperoncino ripieno. Detto così penserete che sia facile da fare e che sia uno stuzzichino abbastanza banale. Ma non è così. Già la scelta del peperoncino sarà una impresa , perché in India viene usato un tipo non troppo piccolo , dolce e di un colore verde brillante che cresce nel Gujarat ed è chiamato bhavnagari. In alternativa scegliete voi : va bene anche quello piccante . Quello che ne fa una prelibatezza è il ripieno di patate bollite ridotte in purè, arricchite da un mix di spezie : coriandolo fresco , cumino , amchur ( polvere di mango ) , semi di finocchio e peperoncino tritato , sale. Ovvio che se vi piace il piccante come me , utilizzate il peperoncino piccante invece di quello dolce. Una volta inciso lateralmente il peperoncino, riempitelo abbondantemente, passatelo nella pastella e friggetelo . Ma la pastella non è la pastella a cui noi siamo abituati, ma è fatta di besan , acqua , assafetida e peperoncino macinato. Ricordo che il besan è una farina di legumi , tipo ceci e lenticchie, gustosissima a tal punto da far impazzire le papille gustative. In India il Mirchi viene servito con Ketchup o con chutney di tamarindo , pensate un po’ all’ ora del tè , con un tè allo zenzero.
Players
Film in lingua hindi sottotitolato in italiano , non recentissimo , in programmazione su Netflix in questi giorni. Girato infatti nel 2012 tra Goa , Nuova Zelanda ed Amsterdam, vede protagonisti due figli giovanissimi di due attori famosissimi : Abhishek Bachchan, figlio del mito Amitabh e Sonam Kapoor , figlia di Anil , noto ai più per aver interpretato il ruolo del conduttore televisivo nel film il Milionario. Un ladro geniale con l ‘ aiuto del suo mentore vuole fare la rapina del secolo . Rubare un carico d’ oro non è una impresa da poco , ma tra effetti speciali , scenografia un po’ surreale in tipico stile indiano , bei panorami , se decidete di vederlo passere due ore piacevoli.