Terzo libro di questo diplomatico indiano, dalla penna facile e dalla fervida fantasia. Pubblicato nel 2013, in quanto ad originalità non ha nulla da invidiare nè al primo (Le dodici domande), nè al secondo (I sei sospetti).
Sapna Sinha è una semplice commessa, che abita con la madre e la sorella in un modesto appartamento alla periferia di Delhi. Per un caso, incontra il presidente e fondatore di una delle più grosse aziende indiane, la ABC, che le offre la possibilità di diventare l’amministratore delegato del gruppo. Ma per ottenere il posto con relativo stipendio da favola, Sapna deve superare sette test, che metteranno alla prova il suo carattere, il sangue freddo ed il coraggio, cioè tutte le doti che una persona deve avere per ricoprire un ruolo prestigioso in una altrettanto prestigiosa azienda.
Mi fermo qui; tra romanzo e giallo, il libro vi farà conoscere tutte le sfaccettature della società indiana, dalla corruzione al lavoro minorile ai matrimoni combinati, ma anche una donna determinata, caparbia che saprà arrivare alla meta.
Anche qui il finale vi sorprenderà.