In una delle varie tappe di avvicinamento al Camino abbiamo utilizzato l’aeroporto di Saragoza. Ci siamo poi diretti a nord, e abbiamo pernottato in uno dei tanti paradores , quello di SOS do Rey catolico. Il parador non è niente di speciale, il paesino invece è veramente bello in quanto, arroccato in cima ad un colle , ha conservato la sua struttura medievale. Conserva dei palazzi nobili costruiti in pietra; in uno di essi è nato nel 1452 Ferdinando di Aragona che poi sarebbe stato chiamato “Il Re Cattolico” .
Coincidenze storiche, curiosità e interpretazioni non ufficiali
Ferdinando il cattolico, Isabella di Castiglia e le tre caravelle
Tutti sanno che i due monarchi finanziarono l’impresa di Colombo che nel 1492 scoprì l’America. Egli compì il suo famoso viaggio con tre navi che normalmente vengono chiamate “caravelle: la Nina, la Pinta e la Santa Maria “. In realtà le caravelle erano 2 in quanto l’ammiraglia Santa Maria era un “carraco” molto più grossa e pesante, tanto che le altre due spesso dovevano rallentare per aspettarla.
La più simpatica curiosità però è che quello non era il loro vero nome ma un nomignolo che i marinai, secondo l’usanza dell’epoca , amavano affibbiare alle loro navi. Siccome essi erano assidui frequentatori dei bordelli dei vari porti, da dove potevano attingere dei nomignoli da utilizzare se non proprio da lì ? Infatti la “Nigna” significa la ragazzina e ricordava loro la più giovane del bordello, la “Pinta (dipinta ), ricordava qualche ragazza che amava imbellettasi molto” ; la Santa Maria in realtà veniva chiamata “la Gallega o Galiziana” sia perchè probabilmente costruita in Galizia ma anche perchè questo termine veniva utilizzato per descrivere le dispensatrici di piacere che trovavano in quei posti.
Ora gli stendardi delle tre navi pendono, insieme a quelle delle innumerevoli colonie ora perse, in una cappella della enorme cattedrale di Siviglia.
Vicino a loro si ammira il maestoso monumento funebre a Cristoforo Colombo.
Il grande viaggiatore viaggiò molto anche da morto. Fu sepolto dapprima a Valladolid, poi trasportato a Siviglia; da lì trasferito a Santo Domingo, poi a l’Avana e di nuovo a Siviglia. Il fatto curioso rimane che gli abitanti di Santo Domingo sostengono che le spoglie trasferite non sarebbero le sue ma, per errore, quelle del figlio Diego.
Quindi Cristoforo Colombo, l’uomo che, secondo le polemiche ancora attuali, ebbe due luoghi natali, può permettersi di avere anche due tombe !
I Re cattolici
Ferdinando di Aragona e Isabella di Castiglia si sposarono nel 1469. Per caso non erano “raccomandati”?. Infatti fu necessaria una speciale bolla papale di Sisto IV in quanto erano cugini, mentre il titolo di Re cattolici fu attribuito loro da Papa Alessandro VI. Un altro Papa, Giulio II, si adoperò per convincere , addirittura con un a scomunica, i sovrani di Navarra affinchè permettessero a Ferdinando di attraversare la Navarra nella sua guerra contro la Francia
Il sospetto però più accattivante di “strane relazioni o favoritismi” fra i sovrani cattolici e il papato viene da una analisi che può essere condivisa o no, ma sicuramente molto intrigante dei fatti storici avvenuti alla fine del 1400 e dalle coincidenze davvero strane e difficilmente spiegabili. Uno storico di cui purtroppo non ricordo il nome faceva questa congettura : storicamente non è possibile che nel giro di pochi anni possano avvenire addirittura tre avvenimenti di portata mondiale e millenaria. Si riferisce alla scoperta dell’America, alla cacciata dei mori dalla Spagna e alla istituzione della Santa Inquisizione. Ne aggiungerei personalmente un altro : la cacciata degli ebrei dal regno di Napoli e Sicilia.
Basandosi su numerosi sospetti che l’America fosse già stata scoperta da anni se non da secoli e che il Papato di ciò ne era a conoscenza, egli espone la sua idea che l’America sia stata offerta in dono ai Re Cattolici per tutto quello che avevano fatto nell’interesse della Chiesa.
Cosa c’entrano i Re Cattolici con il Camino. Bè, banalmente Ferdinando era re di Aragona ed in Aragona si sviluppava uno dei principali rami del Camino. I Re aragonesi hanno sempre protetto il Camino.