Dopo aver letto questo libro, scritto magnificamente da DOMINIQUE LAPIERRE, non ho potuto fare a meno di andare a Calcutta ,per vedere questa città, moribonda, quasi ai confini della realtà. La “città della gioia ,“ ovvero la baraccopoli descritta nel libro, non esiste più da tempo, ma più vai avanti nella lettura, più ti sembra di avere gli slum davanti ,sporchi, brulicanti di persone che non hanno nulla se non il sorriso.
Molto consigliato.