Se il regista voleva realizzare un film strappalacrime, ci è riuscito in pieno. Tre fratelli ed una sorella si ritrovano a Chandigarh per la morte della madre. Per tradizione induista dopo la cremazione, le ceneri devono essere disperse nel Gange , una sorta di purificazione ed un ritorno alle origini. La riunione dei fratelli crea incomprensioni e litigi , ma per causa di forza maggiore devono convivere per qualche giorno. Onestamente devo dire che la parte migliore del film sono le scene girate tra Haridwar e Rishikesh, luoghi sacri , meta di pellegrinaggi di massa , secondi solo alla più famosa Benares .