È in programmazione in questi giorni su Netflix questo film tratto dal romanzo che porta lo stesso titolo dello scrittore indiano Aravind Adiga. Ho letto questo libro parecchi anni fa, appena è stato in commercio in Italia. Non credo sia stato facile ricavarne un film , ma il regista a mio parere è riuscito benissimo a farci capire che in India o si è ricchi o si è poveri, o si è di una casta elevata o sei nessuno. Accanto alla ex Miss mondo Priyanka Chopra recita per la prima volta come protagonista un attore indiano , che a mio parere ha superato brillantemente la prova. Vissuto in uno sperduto villaggio del Nord ,Balram poverissimo, ma con grandi ambizioni, si definisce non un pollo ma una tigre , ma non una tigre qualsiasi, una tigre bianca, che si dice nasca un esemplare solo per ogni generazione. Ma per diventare una tigre userà dei metodi non proprio ortodossi, oltrepassando il limite. Racconterà la sua storia di autista trasformatosi in imprenditore di successo a Bangalore in una mail al primo ministro cinese in procinto di visitare l ‘ India, svelando come ha raggiunto il grande sogno di diventare qualcuno.