Se è difficile trovare nel menù dei ristoranti i samosa, diffusissimo street food in tutta l’India, sono invece quasi sempre presenti i Vegetable Pakora . Cipolle ad anelli , cavolfiore a pezzetti, patate a tocchetti, peperoncini verdi interi , spinaci o altro tipo di verdura vengono avvolti singolarmente in una morbida pastella di farina di ceci speziata ad arte e poi fritti in olio bollente . Nel sud dell’India , il metodo di preparazione dei Pakora è diverso. Cipolle , peperoncini, patate , zucchine vengono tritati finemente e mescolati insieme, immersi poi nella pastella di farina di ceci speziata e infine fritti in abbondante olio. Entrambi i tipi di Pakora sono deliziosi, uno tira l’altro, come le ciliegie e non si finirebbe mai di mangiarli, anche se si è consapevoli che sono più un attentato all’intestino di noi europei che una squisitezza per il palato. Personalmente preferisco i Pakora del sud e senza dubbio suggerisco se vi trovate a Fort Cochin nel Kerala , di assaggiarli al ristorante Seagull , mitico posto sulla strada che porta all ‘imbarco per le isole . La terrazza sul mare anche se poco illuminata è la giusta coreografia per una cena con i fiocchi !!!!