Anuradha si trasferisce dal natio Rajastan a Bombay per sposare il dottor Vadhmaan Gandharva, sposo scelto dai genitori.
Qui Anuradha si trova a contatto con personaggi particolari, tipo la nipote Nandini, talvolta eccentrici, talvolta folli, nati dalla penna di uno scrittore che fino a quattordici anni ha vissuto in una casa costruita sopra un albero.
Lo stesso autore de ” I fenicotteri di Bombay “.